Blog — 19 Dicembre 2007

Nadia Cavalera
ceraverano
Brindisi, 1987

… cerano pellicano strano canterano di sciamano penso a verano
grande gazza in piazza morta al centro di roma soma di un coma
sorta di enorme poltrona e corona di fresco desco riverniciata regalata
in storta porta corta verso il volo finale va bene dal molo
carbone airone di cartone in trattore poche ore
delle barche di vele carche neppure l’onta d’un’ombra
l’aria è finalmente sgombra per essere ingombra solo scolo
delle chiocce piogge rogge mogge mogge in acide fogge
pro-gre-ssual-mente transustanzieranno l’ambiente
ora bestiale spudorato animale umanologico resistente
annullati com’a dire ignorati reali crocifissi naturali
salutati beati dai santi a schiere intere alternate a sdentate pantere
o i mali umani detti tali (:che vogliono questi mortali?)
forzoso il contagio ad ampio raggio saggio per ogni paggio
tenetelo a mente ubbidite al sergente (:oggi è l’ente polivalente) esistente potente
non comprende tra le veneri ceneri si sorprende paziente
con parate artistico giudiziarie attende
passerà la morbillosità stagionale niente male
le folle molle cui una leccata tutto toglie son bolle pastefrolle
vagano invano si agitano smaniano poi si lasciano prendere per mano
docili docili niente rogiti (: la massa è nano)
un gigante al galoppo passato un groppo di troppo …

(da BROGLIASSO, 1996)

RICEVIAMO e volentieri pubblichiamo (essendo un tema a noi caro da vent’anni almeno, come da poesia precedente) il seguente comunicato

Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza
Lecce

Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
ai Presidenti delle tre Province del Salento Michele Errico, Giovanni Florido, Giovanni Pellegrino

La Centrale di Cerano dev’essere convertita dal carbone al metano

Si tratta di un intervento cui l’autorità non può ulteriormente sottrarsi e che dev’essere compiuto celermente.

1. Perché gli inconvenienti di una centrale a carbone furono messi in risalto fin dall’inizio, quando ne fu decisa la costruzione, il carbone essendo uno dei peggiori inquinanti (in particolare, oltre allo zolfo e all’anidride carbonica, le nanopolveri, che provocano gravi problemi al sistema respiratorio e cardiaco, e fino a 13 tipi di tumori; provocano ictus e degenerazione del sistema nervoso), e mancando tecnologie adeguate di depurazione (il cosiddetto carbone pulito).
Il passaggio al metano fu sancito da un referendum popolare. È davvero vergognoso che l’autorità abbia disatteso la volontà popolare espressamente manifestata.

2. Perché le temute conseguenze dell’inquinamento da carbone si sono ampiamente prodotte nelle tre province del Salento, con l’aumento delle forme neoplastiche, in particolare alle vie respiratorie; anche per il fatto che i venti spirano prevalentemente da nordest, sì che l’intero Salento ne è inquinato.

L’autorità deve procedere sollecitamente alla stipula di un protocollo di conversione sotto la minaccia del blocco della Centrale. Data la sua grandezza e l’importanza della sua produzione energetica, la conversione potrebbe avvenire gradualmente e cioè per unità; la Centrale constando di quattro unità; se la tecnologia lo consente.

Il Movimento confida in un intervento sollecito, la volontà popolare e il suo benessere lo esige.

Da Lecce, il 16 dicembre 2007
Per il Movimento, il responsabile
Prof. Arrigo Colombo

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
E-mail arribo@libero.it/ Pag web http://xoomer.alice.it/arrigocolombo_utopia

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