News — 26 Luglio 2013

E’ appena uscito il “Notiziario CDP” (Notiziario del Centro Di Documerntazione di Pistoia) n. 232, marzo-aprile 2013, Anno XLIV, dedicato a Riviste di poesia, tra cui “Pagine” , la rivista fondata da Vincenzo Anania, morto il 30 maggio, prima che il numero fosse stampato, così che è stato possibile ricordarlo nella seconda di copertina e con un pezzo di Piera Mattei, sua amica e stretta collaboratrice.
Vincenzo Anania era magistrato, ma anche cultore della poesia, con l’avvio di varie iniziative ad essa legate, e produttore lui stesso di poesia.

Io l’ho conosciuto solo lo scorso anno (primavera 2012), tramite Daniele Maria Pegorari, al quale si era rivolto per avere il mio numero di telefono. Voleva dedicare alcune pagine della sua rivista “Pagine” a “L’astutica ergocratica”, che aveva ricevuto dall’editore, e sui punti fondamentali della quale si trovava perfettamente d’accordo con me.

Iniziò così uno scambio di piacevoli telefonate, in cui ci sorprendevamo entrami  a trovarci d’accordo (“potremmo avere un futuro insieme” scherzavamo) su molte questioni circa il degrado etico e politico dell’Italia, l’ipocrisia imperante a tutti i livelli, la grettezza di tanti cosiddetti poeti (a caccia solo di effimera notorietà- lui non mi ha mai mandato un suo libro), la necessità di difendere i magistrati onesti, l’urgenza di agire con ogni mezzo lecito…
Non abbiamo mai parlato di età o di reciproci problemi di salute (anche se una sua telefonata mi colse proprio mentre ero, a febbraio scorso, in un pronto soccorso – “non potrò scattare giù dal letto d’ora in poi, dovrò procedere piano piano”, gli dissi soltanto, facendolo ridere -ora so perché), per cui la notizia della sua morte mi ha colto totalmente di sorpresa, lasciandomi l’amarezza di aver perso un sincero amico.

La riproposta di alcune strofe de “l’Astutica ergocratica” è uscita su “Pagine”, n. 67, anno XXII, maggio-agosto 2012 ed  è stata accompagnata da una presentazione di Francesco Muzzioli.

Qui di seguito voglio ricordarlo con la pagina dedicata a lui in “Rassegna della poesia pugliese contemporanea”, (Porto Franco, 1997) a cura di Angelo Lippo, poeta e animatore culturale tarantino, perso nel 2011, a 72 anni.

Pubblicazione questa che ho riscoperto solo di recente.

 

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