
Palazzo Bentivoglio, MODENA, 30 agosto 2007
Fa bene Benedetto XVI a dire la sua su problemi vari, ultimo il caso dei piromani (deprecabilissimi), ma perché non interviene anche sulla indecente evasione fiscale che la Chiesa protrae da anni (e secoli per la verità)? Cosa ha da dire dei 400 milioni di euro (+ arretrati) che la Chiesa non paga per esenzioni, immorali, dal pagamento Ici su un patrimonio immobiliare, che ammonta al 20-22% di quello nazionale?
La Chiesa cattolica dia finalmente un giusto e buon esempio adeguandosi, specie in momenti di congiuntura particolare, alle leggi del nostro Stato, evitandoci il rischio-beffa persino di una sanzione della UE.
Lo so, il problema è annoso (penso subito a Filippo il Bello e Bonifacio VIII), e sono corresponsabili anche i nostri politici (per il sotteso ricatto di ritorsioni elettorali) ma sarebbe tempo di risolverlo definitivamente (Marsilio da Padova torna sempre più di moda).
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