Sabato 19 marzo a Bologna, nell’ambito di un’iniziativa a cura di Versitudine di Pino De March,
Nadia Cavalera leggerà alcuni passi da “I Sepolcri” di Ugo Foscolo, e un passo saliente da “Il manifesto” di Marx ed Engels
SABATO 19 MARZO 2011
PIAZZA S. FRANCESCO (adiacente a via De Marchi )
dalle 19 alle 23
l’evento prosegue nella parte sotterranea –dentista – dell’Osteria De Marchi in via de Marchi
MILLE LINGUE PER L’UNITA’
Dalla Matria lingua italiana
alla ricercata, ritrovata, delusa, ferita, frammentata
Patria della libertà, della giustizia e della fratellanza contro i vari despoti e tiranni
prima e dopo l’Unità d’Italia
Risorgi-menti
Risorgi-corpi
Risorgi-menta
R-Esistenze
Attraverso il Risorgimento delle plebi, dei giovani, degli intellettuali, delle donne
Tu che fosti, o grama plebe
Senza padri, senza posteri
Nata ignobile
Alza il capo dalla glebe,
Dallo stento e dall’obbrobrio,
E saluta l’avvenir (Samuele Biava )
per approdare alla Matria-terra-umanità dei migranti interni ed esterni alle patrie-mondo
[nel maggio 1862, nel corso delle cerimonie inaugurali dell’Esposizione Universale di Londra, viene eseguito l’inno delle Nazioni, scritto dal giovanissimo Arrigo Boito e musicato da Giuseppe Verdi come Inno della fratellanza universale:
Ed un mondo di fratelli / Sarà la terra ognor
RISORGI/MENTI
Per una interpretazione dal basso di quello che è stato ufficializzato come Risorgimento facendo parlare per primi i poeti, i letterati ed i filosofi come inventori della lingua e dello spazio comune ed antropologico –ITALIA-
RISORGIMENTA
Per poi far parlare le voci e i pensieri delle donne silenziate nella clandestinità delle case degli italiani
RISORGI-CORPI
Seguiranno poi le voci degli intellettuali che non ritenevano la plebe o le masse come classi pericolose , le azioni di liberazione del proletariato delle città insorte negli anni del Risorgimento e le azioni di affermazione della dignità e della giustizia distributiva e sociale delle plebi delle campagne e delle manifatture nelle lotte sociali.
E non si tacerà della violenza e delle stragi perpetuate dal Regio Esercito Italiano contro le popolazioni meridionali colonizzate, piemontizzate e criminalizzate alla stregua dei briganti
e della violenza attuata nelle piazze dal famigerato Ministro degli Interni del Regno d’Italia Bava –Beccaris contro i proletari in lotta per condizioni di vita dignitose
e del militarismo e del disprezzo dei soldati da parte dei Generali e dello Stato Unitario durante la prima guerra mondiale e del colonialismo italiano e della repressione razzista delle popolazioni nordafricane
e dell’abuso e dell’uso strumentale aggressivo e imperialista della patria, della bandiera e del Risorgimento da parte del fascismo durante la seconda guerra mondiale
E NON TRASCUREREMO LA RESISTENZA CON LA PRESENZA AUTOREVOLE DELL’ANPI E DELLA BRIGATA GARIBALDI E I MIGRANTI COME NUOVI CONCITTADINI
PROMUOVONO: VERSITUDINE CON LA COOPERAZIONE DEL GRUPPO ‘98 POESIA
SINGOLARITA’:
PINO DE MARCH, SERENELLA GATTI LINARES, FAUSTO DE SIMONE, ALBERTO BONONCINI, MARCELLA COLACI, LEILA FALA, ELEONORA GALLIANI , EDDY KANZIAN, GRAZIA LORENZI, LOREDANA MAGAZZENI, SABRINA MUZI, RICCARDO PACCOSI, SERGIO ROTINO, SALVO QUINTO, TITO TRUGLIA, ANNA ZOLI, NADIA CAVALERA…..
MUSICISTI: Salvatore Panu, Stella Cappellino, Coro De Marchi ED ALTRI/E
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