Foto Multimedia — 24 Settembre 2008

ALcune immagini dell’appuntamento del 27 settembre 2008, a Cavidole
In alto: Stefania Portaccio, Letizia Leone, Nadia Cavalera
La poesia si fa donna
Poesia festival riserva alle donne momenti e spazi “dedicati”, in cui la voce femminile diventa protagonista assoluta sul palcoscenico.

Piazze, luoghi d’incontro e anche un’antica stazione ferroviaria ospitano personalità di primo piano della poesia declinata al femminile, in suggestivi intrecci di recitazioni e accompagnamenti musicali. Il primo recital a tinte rosa, previsto per venerdì 26 settembre alle 20.30 a Vignola (Rocca, Sala dei Contrari), è “Vergine Madre” di Lucilla Giagnoni: sei canti della Divina Commedia, probabilmente i più noti, diventano le tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita. Sabato 27 settembre alle 16 prende il via il “Buffet di poesia alla stazione delle donne”, presso la stazione di San Lorenzo a Castelnuovo Rangone (in caso di pioggia Sala delle Mura) con le poetesse Letizia Leone, Nadia Cavalera, Stefania Portaccio, in collaborazione con il Circolo Caos. Sempre sabato e sempre a Castelnuovo è imperdibile il reading poetico e musicale di Suzanne Vega, unico appuntamento italiano dell’artista statunitense che torna nel nostro paese dopo anni di assenza (piazza Cavazzuti). All’interno dei “Dialoghi con i poeti” domenica 28 settembre alle 11.30 a Vignola (Sala conferenze Biblioteca Auris) Roberto Galaverni dialoga con Jolanda Insana che, oltre a poetessa, è anche traduttrice di poeti greci e latini. “Il cielo e la terra passeranno, ma non le mie parole”: alle 17.00 a Montale è la volta di Angela Goodwin che insieme al marito Franco Giacobini legge dei suggestivi passi della Bibbia, tratti in particolare dal Vangelo di Marco. Alle 18 il palcoscenico del Centro Culturale di Marano sul Panaro è riservato a un soprano di fama mondiale: Mirella Freni svela al pubblico i segreti dell’opera e del belcanto in una conversazione con Elvio Giudici.Sempre domenica 28 settembre una delle più convincenti ed intense attrici teatrali e cinematografiche napoletane, Anna Bonaiuto, dà voce ai versi della poetessa statunitense Sylvia Plath, presentata da Nadia Fusini. L’attrice stupisce il pubblico grazie alla sua capacità di rappresentare con vigore innumerevoli ritratti umani, alternando la forza del personaggio alla leggerezza dell’interpretazione.

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