Da NADIA CAVALERA, SPOESIE 2006-2009, Roma, Fermenti 2010
INTRODUZIONE di Mirella Serri, Nadia Cavalera, forza della natura e della poesia
Guardo il Novecento
e vedo il fascismo tangentopoli il berlusconismo
per gonfiare l’ignoranza
la mal’informazione la mediatica soggiacenza
vedo il trionfo del sistema capitalistico e liberista
il potere ecclesiastico frastico
il precariato dilagante
ampliarsi la distanza tra ricchezza e povertà
l’alienazione dei servizi pubblici alla privata profittualità
(: temo il cinismo l’astensionismo)
Modena, Palazzo Bentivoglio, 7 aprile 2006
Tu che l’hai votato
guarda il quadro come sfoca asfittico emaciato
Prima s’è assicurato l’impunità da ogni reato
con l’ anticostituzionale lodo Alfano
(: all’eguaglianza dinnanzi alla legge
non può sottrarsi neppure il capo dello Stato!)
Poi cavalcando l’inflazione a sbafo
per qualche tesoretto privato
ogni settore lavorativo ha silurato
e per l’Alitalia che sventolava a vanvera di salvare
l’ha in effetti da detti predett’inascoltati ammazzata
nel sangue di 5000 teste al taglio affogata
(altro che i 2150 esuberi contestati)
e al popolo italiano infinocchiato
ha per ora ammollato il carico
di due milioni al giorno
e la promessa per il ballo porno
del succhiare la torta intorno
che i debiti pregressi li pagheranno i fessi
i pantaloni in coglioni profusi diffusi fusi
gli italiani collus’illusi
anche purtroppo i lucidi lunghi musi
Ma ci pensi a quanto si poteva fare per il welfare
con quel denaro a noi estirpato?
Ci pensi almeno ora a che cosa hai combinato
tu che l’hai votato?
Modena, Palazzo Bentivoglio, 31 luglio 2008
Com’è giusto quell’effetto domino a Berlino!
l’abbattimento del muro
fu l’ultimo grande momento di gioiosa speranza
poi frane politiche etiche economiche sociali ad oltranza…
Modena, Palazzo Bentivoglio, 9 novembre 2009
Libertà negata
Tu brutto coso
mal’arnese turchese
che ti sei permesso di giudicare
secondo carte canterine
che non sono riuscito ad ammutolire
Tu che non ti sei fatto comprare
né a soldi né a puttane o video amatoriale
ora la devi pagare
Saranno i miei scagnozzi bagarozzi
a metterti in croc’atroce
ad ammonimento pei tuoi compari
che non si sognino neppure di extra vagare
sennò
ci penso io
a tenerli in ginocchio
e farli ben’impecorare
nel mio bestiame personale
(: Attenzione attenzione Allarme Rosso i limiti di sicurezza sono stati ampiamente superati)
Modena, Palazzo Bentivoglio, 17 ottobre 2009
A domanda rispondo
Perché ti sei fiondato in politica
per sfuggire alla giudiziaria verifica
E ci hai regalato salti mortali per la tua via d’uscita salvifica
Perché arrivato colle pezze rosse al culo
ti sei arraffato coi compari un impero
E ci hai messi a dorso di mulo
Perché secondo il pentito hai sostituito l’amico
nei patti con la mafia che a triangolo reclama la resa
E hai incravattato l’Italia in attesa
Perché frequenti minorenni
taranti festini con le puttane compiacenti
E hai ridotto palazzo Grazioli a centro ristori
Perché gestisci la cosa pubblica come fosse cosa tua
riducendo il parlamento a vuoto orpello
E hai spappolato la democrazia in monarchia
Perché violenti in continuazione
la magistratura il capo di Stato la costituzione
E chiami terrorista o comunista qualsiasi opposizione
Perché l’Italia è a pezzi e vuole nuova vita
che dalla tua presenza non le è garantita
Modena, Palazzo Bentivoglio,17 dicembre 2009
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