Fra le dichiarazioni del dopo-sisma in Emilia-Romagna una in particolare ci è parsa fuori luogo: Erg Rivara Storage avrebbe infatti comunicato agli organi di stampa la volontà dell’azienda di fare ricorso contro la decisione del Governo che ha negato, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, il permesso di realizzare a Rivara gli studi di fattibilità richiesti per la costruzione del deposito di gas naturale. La Consigliera Palma Costi, che nei luoghi dell’epicentro vive ogni giorno, fra gli sfollati, ha immediatamente indirizzato una lettera ai vertici aziendali chiedendo “per rispetto ai cittadini e all’economia del territorio così duramente provati da quanto accaduto di desistere dal presentare ricorso e di prendere atto di una realtà per noi tutti drammaticamente evidente, rinunciando definitivamente a un progetto ormai inaccettabile sotto ogni punto di vista e che comporterebbe solo l’acutizzarsi di tensioni e preoccupazioni nei cittadini in un momento già difficile”. Nel ribadire che la Regione e gli Enti locali, sulla base degli approfondimenti tecnici realizzati, si sono sempre coerentemente detti contrari alla realizzazione del deposito – posizione purtroppo drammaticamente comprovata dai fatti delle ultime settimane, che hanno reso a tutti evidente come il nostro territorio non sia idoneo a questa realizzazione – riteniamo opportuno condividere col maggior numero di persone possibili queste nostre convinzioni. Per questo il Gruppo PD alla Regione Emilia-Romagna indice una raccolta di firme on line che chiede che le procedure sul progetto del deposito sotterraneo di gas di Rivara si fermino immediatamente e non venga fatto alcun ricorso.
Marco Monari Presidente Gruppo PD Regione Emilia-Romagna
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