Lettera da Avaaz.org ( un’organizzazione no-profit e indipendente con 14 milioni di membri da tutto il mondo, che lavora perché le opinioni e i valori dei cittadini di ogni parte del mondo abbiano un impatto sulle decisioni globali (Avaaz significa “voce” in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team è sparso in 19 paesi distribuiti in 6 continenti e opera in 14 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure seguici su Facebook o Twitter)
Cari amici,
L’Honduras è a un passo dall’approvare una legge che condannerebbe al carcere chiunque abbia assunto la pillola del giorno dopo, anche se in seguito a uno stupro. Possiamo unire le nostre voci per bloccare questa legge e garantire alle donne il diritto di evitare una gravidanza indesiderata.
Alcuni membri del Congresso sono contrari a questa legge che prevede il carcere anche per i medici che prescrivono la pillola e per chiunque la venda, ma si piegano alla potente lobby religiosa che definisce erroneamente “abortiva” la pillola del giorno dopo. Solo il capo del Congresso, interessato a difendere la propria reputazione all’estero in vista della corsa alla presidenza, può fermare questo abominio. Se faremo pressione su di lui ora potremo chiudere per sempre questa legge reazionaria in un cassetto.
Il voto è imminente: dimostriamo all’Honduras che il mondo non starà a guardare mentre le donne rischiano il carcere per evitare una gravidanza anche dopo una violenza sessuale. Firma la petizione urgente che chiede al Presidente del Congresso dell’Honduras di difendere i diritti delle donne. Avaaz sosterrà gruppi di donne locali per consegnare personalmente il nostro grido di protesta:
http://www.avaaz.org/it/no_prison_for_contraception_global/?vl
Alcuni paesi, compreso l’Honduras, hanno proibito la pillola contraccettiva d’emergenza, che ritarda l’ovulazione e impedisce la gravidanza, come le normali pillole anticoncezionali. Ma se questo disegno di legge sarà approvato, l’Honduras diventerà l’unico stato al mondo a punire con il carcere l’uso o la vendita di un contraccettivo d’emergenza. Adolescenti, vittime di violenza sessuale e medici, colpevoli della diffusione o dell’uso della pillola del giorno dopo, potrebbero finire dietro le sbarre, in palese contravvenzione con le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità.
L’America Latina ha già fin troppe leggi che limitano i diritti riproduttivi delle donne. Il Congresso dell’Honduras ha approvato per la prima volta questa misura draconiana nell’aprile 2009, ma solo un mese più tardi l’allora Presidente José Manuel Zelaya, cedendo alla pressione dell’opinione pubblica, ha posto il suo veto alla legge. In seguito però Zelaya è stato destituito con un colpo di stato e il nuovo regime, interferendo con il processo giudiziario del paese, ha imposto una nuova votazione del disegno di legge.
Il tempo stringe, ma se agiremo subito potremo fermare questa proposta odiosa. Il voto definitivo spetta al Congresso e il Governo non può rischiare la sua già precaria reputazione internazionale. Chiediamo al Presidente del Congresso di non fare dell’Honduras il paese più repressivo del continente latino-americano nei confronti delle donne. Firma questa petizione urgente ora:
http://www.avaaz.org/it/no_prison_for_contraception_global/?vl
La contraccezione d’emergenza è vitale per le donne ovunque, ma soprattutto nei paesi in cui la violenza sessuale nei confronti delle donne è fuori controllo, i tassi di gravidanze indesiderate sono elevati e l’accesso ai normali metodi contraccettivi è limitato. Avaaz è cresciuta molto in America Latina: siamo più di 2,5 milioni in questa parte del mondo! Schieriamoci dalla parte delle donne honduregne e aiutiamole a bloccare questo disegno di legge.
Con speranza e determinazione,
Alex, Laura, Dalia, Alice, Emma, Maria Paz, David e tutto il team di Avaaz
Maggiori informazioni:
Honduras: carcere per chi prende la pillola del giorno dopo (Pangea news)
http://pangeanews.net/politica/honduras-carcere-per-chi-prende-la-pillola-del-giorno-dopo/La Corte Suprema dell’Honduras conferma il divieto assoluto della contraccezione d’emergenza – in inglese (ReproRights)
http://reproductiverights.org/en/press-room/honduras-supreme-court-upholds-absolute-ban-on-emergency-contraception-opens-door-to-crimHonduras, il divieto più restrittivo al mondo sulla contraccezione d’emergenza – in inglese (RH Reality Check)
http://www.rhrealitycheck.org/article/2012/02/14/honduran-supreme-court-upholds-complete-ban-on-emergency-contraception-0Diritti delle donne sotto attacco dopo il colpo di mano dell’Honduras – in inglese (LatinoPolitics)
http://latinopoliticsblog.com/2009/11/16/women%E2%80%99s-rights-reproductive-freedoms-under-attack-with-honduran-coup/La proibizione della contraccezione d’emergenza in Honduras è inammissibile – in inglese (WLW)
http://www.womenslinkworldwide.org/wlw/new.php?modo=detalle_prensa&dc=163&lang=enContraccezione d’emergenza nelle Americhe – in inglese (Pan American Health Organization)
www.paho.org/english/ad/ge/emergencycontraception.PDF
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