A domanda rispondo
Poesia di Nadia Cavalera
Perché ti sei fiondato in politica
per sfuggire alla giudiziaria verifica
E ci hai regalato salti mortali per la tua via d’uscita salvifica
Perché arrivato colle pezze rosse al culo
ti sei arraffato coi compari un impero
E ci hai messo a dorso di mulo
Perché secondo il pentito hai sostituito l’amico
nei patti con la mafia che a triangolo reclama la resa
E hai incravattato l’Italia in attesa
Perché frequenti minorenni
taranti festini con le puttane compiacenti
E hai ridotto palazzo Grazioli a Centro ristori
Perché gestisci la cosa pubblica come fosse cosa tua
riducendo il parlamento a vuoto orpello
E hai spappolato la democrazia in monarchia
Perché violenti in continuazione
la magistratura il capo di Stato la Costituzione
E chiami terrorista o comunista qualsiasi opposizione
Perché l’Italia è a pezzi e vuole nuova vita
che dalla tua presenza non le è garantita
Palazzo Bentivoglio, 17 dicembre 2009
news correlate

Eterno movimento, a Gabriele Inguscio
Ottobre 03, 2023
Antonio Galateo, Eremita, a cura e traduzione di Nadia Cavalera
Ottobre 15, 2020
Speciale CLIC, per Marcella Continanza, luglio 2020
Luglio 07, 2020
Fermenti, n.250
Giugno 10, 2020
Omaggio a Nanni Balestrini, a cura di Luciana Gravina
Maggio 15, 2020
“oliAvi”, raccolta sull’olio a cura di Franca Battista
Febbraio 13, 2018
Nadia Cavalera, “la città della luna”, 1997
Febbraio 28, 2015
Commenti recenti