Blog — 02 Dicembre 2008

Le donne in piazza, nelle scuole, nei consigli comunali per dire “Basta alla violenza sulle donne”

A Modena oltre un centinaio di donne hanno partecipato al Presidio della Staffetta nazionale di donne, organizzato dall’UDI in Piazza Grande

«Sono emersi, in modo complessivo, i contorni di una violenza che colpisce, nelle sue forme più svariate, dalle più eclatanti alle più sfuggenti, l’universo femminile e le storie di donne che non ce l’hanno fatta e di altre che invece ce l’hanno fatta, di chi sta ricostruendo un percorso di vita e di chi sta pensando di uscire da una condizione di violenza. Il protagonismo delle donne si esprime oggi attraverso la partecipazione con la volontà di reagire collettivamente e nazionalmente alla violenza sulle donne».

Con queste parole Rosanna Galli, rappresentante legale dell’UDI di Modena, ha inteso ringraziare per la partecipazione e il prezioso sostegno tutte le donne che hanno aderito al Presidio per dire basta alla violenza sulle donne, organizzato martedì scorso a Modena dall’associazione. L’iniziativa era idealmente collegata alla partenza in Sicilia della “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne” dell’UDI Nazionale, avvenuta in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne.

Tante, oltre un centinaio, le donne che hanno affollato il Presidio del 25 novembre scorso, dalle 17,30 alle 19, malgrado il maltempo e la morsa stringente del freddo. Sotto i portici del Municipio sono apparsi numerosi striscioni e manifesti mentre sulla ‘Preda Ringadora’ brillavano le luci accese in ricordo delle donne uccise (il loro numero supera il centinaio ogni anno in Italia) e delle loro vite, rubate per sempre da mariti, fidanzati, ex conviventi, padri o familiari.
Tante le persone (uomini e donne) che hanno manifestato la loro solidarietà ai tavoli dell’UDI.
Tante le donne delle Istituzioni, delle Associazioni, i coordinamenti e i gruppi femminili dei Sindacati e dello Sport modenese e le donne singole che si sono alternate ai microfoni per portare la loro testimonianza, le loro riflessioni ed esperienze, le loro storie o per ricordare i nomi delle centinaia di donne uccise in Italia da quella cieca forma di violenza che si scatena, in maggior parte, dentro le mura di casa.

Laura Piretti del coordinamento UDI di Modena, è intervenuta sottolineando come «Nella violenza subita le donne vedono, proprio nella sua essenza più cruda, quel mostro senza preavviso e senza ragione, che può fermare la loro vita. E’ la violenza degli uomini sulle donne, trasversale alle culture, ai luoghi, alle appartenenze. Questa è la violenza che le donne debbono conoscere per difendersi, questa è la violenza che solo gli uomini, cambiando, possono fermare davvero». Ha inoltre sottolineato il coraggio e la forza della donna di Savignano, vittima qualche mese fa di un grave episodio di violenza: «Non c’è colpa, le donne non hanno nessuna colpa – aveva dichiarato la donna in un’intervista – nessuna donna chiede che le venga fatto del male. non bisogna farsi intimorire, non bisogna tacere».

E adesso Modena aspetta la Staffetta nazionale di donne che attraverserà in questi mesi tutta l’Italia, raggiungendo Brescia, dove è stata uccisa Hina, il 25 Novembre 2009, per puntare ogni giorno l’attenzione su questo grave fenomeno. La Staffetta farà tappa a Modena nel maggio 2009.

Il Presidio modenese del 25 novembre scorso ha visto la partecipazione di: Vincenza Rando, legale della famiglia di Lorena, l’attrice Daniela Fini, la poetessa Nadia Cavalera. E inoltre:

Le Associazioni femminili modenesi

Casa delle Donne contro la violenza
Centro Documentazione Donna
Differenza Maternità
Donne nel Mondo
Gruppo Donne e Giustizia
e la redazione del periodico NOI DONNE

I coordinamenti e gruppi femminili modenesi

Associazione Culturale “Le Avanguardie”
Podiste UISP “Polisportiva Madonnina”
Podiste UISP Modena
Arci Modena
Casa per la Pace
Spi-Cgil Distretto di Modena
Associazione Interculturale Dawa
Anpi – Modena
GD.M Gruppo Donne dal Mondo – Sassuolo
Cgil – Modena
Operatrici del Consultorio Familiare di Sassuolo
Associazione Libertà e Giustizia – Modena
LettereInMovimento

Le donne delle Istituzioni

Simona Arletti (Assessora Comune di Modena) – Mariangela Bastico (Senatrice) – Ingrid Caporioni (Presidente Circoscrizione 1 Modena) – Maria Carafoli (Assessorato allo Sport Comune Modena) – Palma Costi (Assessora Provincia di Modena) – Donata Clerici (Assessora Comune di Formigine) – Souad Elkaddani (Consulta Stranieri Sassuolo) – Manuela Ghizzoni (Deputata) – Isa Ferraguti e Mirella Guicciardi (Consigliere provinciali di Parità) – Leonarda Leonardi (Presidente Consulta Politiche Solidali Comune di Modena) – Caterina Liotti (Consigliera Provincia di Modena) – Francesca Maletti (Assessora Comune di Modena) – Adriana Querzè (Assessora Comune di Modena)

Le donne

Francesca Arena – Serena Ballista – Greta Barbolini – Alessandra Binotti – Silvana Borsari – Roberta Bussolari – Maria Capitani – Maria Laura Cattinari – Nadia Cavalera – Atika Choukri – Elena Dicuonzo – Daniela Fini – Isabella Massamba – Aude Pacchioni – Anna Perazzelli – Judith Pinnock – Liliana Quiroz – Ivana Rebecchi – Angela Stradi

Modena, 2 dicembre 2008

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