Per Francesco Cossiga,
due poesie, tratte da SPOESIE di Nadia Cavalera (e scritte dopo l’intervista da lui rilasciata a Andrea Cangini, giovedì, 23 ottobre 2008)
Nadia Cavalera
Ed ora è certezza
aperta confessione spudorata sconcezza
I brigatisti rossi?
poveri bossi di mente scossi
manovrati che lo sapessero o no pagati
mantenuti luridi scorbuti cerebrocclusi
che hanno fatto solo e soltanto
il gioco del potere occulto disinibito in vitro
(: ormai non chiede punto nemmeno l’indulto)
a noi rimane nello strame di chiare trame
il culto d’un secco raspo singulto
Palazzo Bentivoglio, Modena, 25 ottobre 2008
Nadia Cavalera
Diffidate delle Brigate Rosse
o di qualunque sigla di omologhe posse fosse
Cui prodest è il ritornello fratello gioiello
sbandierando impossibili passatiste
conflagrazioni di contraddizioni
hann’ammazzato solo chi tentava
di migliorare le situazioni
impedendo di fatto (: guardati intorno è misfatto)
il regolare pur lento progresso in atto
Cui prodest è il ritornello fratello gioiello
non hanno mai attaccat’intaccato nemmanco sfiorato
chi del potere occulto è punto a capo
e sirene in resta dirige omaggiato trionfante l’orchestra
Modena, Palazzo Bentivoglio, 1 novembre 2008
news correlate

Goffredo Fofi, l’intellettuale inquieto dalla parte degli ultimi
Luglio 14, 2025
Il progetto etico-estetico di Poevitàsia su FERMENTI
Maggio 18, 2024
Premio Astrolabio 2023 alla carriera, Pisa 18 ottobre 2023
Ottobre 18, 2023
Eterno movimento, a Gabriele Inguscio
Ottobre 03, 2023
Premio alla carriera “L’arte in versi”, 14 maggio 2023
Maggio 14, 2023
POETI IN DIALOGO, 12 maggio 2023
Maggio 12, 2023
LIBER EX LIBRIS, Recensione di Gualberto Alvino su Treccani
Settembre 27, 2022
CHIAMATA CONTRO LE ARMI. Sessanta Poet* reclamano la pace
Giugno 21, 2022
Commenti recenti